LORENZO IL GRANDE.

Ci cascano tutti prima o poi, sentire le proprie canzoni suonate da un’orchestra deve essere qualcosa di veramente speciale,un grande regalo anche per i fan. Ho sempre pensato che non tutti i pezzi possano essere suonati da un’orchestra. Un pezzo deve avere potenzialità per essere sfruttato in tal senso,deve avere caratteristiche precise, deve essere “portato” un po’ come un essere umano. Le canzoni di Jovanotti hanno la caratteristica di essere adatte a tutto, ad ogni momento, "portate" per ogni versione, non perdono la loro bellezza e non perdono la loro freschezza,mai. Se a questo aggiungi un arrangiatore come Paolo Buonvino, l’ Orchestra Roma Sinfonietta, la cornice del teatro di Taormina ecco che esce fuori “Lorenzo in Concerto per Jovanotti e Orchestra” un live da togliere il fiato.Lo trovate in digitale su iTunes (con l’aggiunta anche di 45 minuti video)e per questa settimana in edicola con Tv sorrisi e canzoni. Un piccolo gioiello. Ho acquistato e ascoltato questo disco qualche giorno fa, dopo aver visto il live di Fossati a Roma, il 9 Marzo. Che c’entra Fossati adesso,vi chiederete voi? Mi spiego subito. Fossati nel tour,che sta per concludersi,è accompagnato da una band di sei elementi : da una parte Pietro Cantarelli (produzione artistica e arrangiamenti, pianoforte, tastiere, Hammond, chitarre elettriche, fisarmonica e voce), Riccardo Galardini (chitarre acustiche, elettriche, mandola) e Martina Marchiori (violoncello, fisarmonica, organetto, tastiere, percussioni) dall’altra Andrea Fontana (batterista di Elisa), Fabrizio Barale (chitarre elettriche e acustiche, voce), Max Gelsi (basso elettrico e acustico). Alla fine del live,per presentare i suoi musicisti Fossati ha scherzato con il pubblico sul fatto che i primi tre fossero i "musicisti colti" della situazione e i secondi quelli che “si mormora in giro non sappiano nemmeno leggere”. Eppure Fossati lì in mezzo stava benissimo. Ecco, per Lorenzo è lo stesso. Non solo i pezzi sono ideali per essere suonati da un’orchestra, non solo Buonvino ha fatto un lavoro eccelso, non solo la sua voce migliora con gli anni, Lorenzo sa stare al centro tra “sacro” e “profano” con una naturalezza che è solo dei grandi, la sua presenza contribuisce alla nascita di questo incanto. Così mentre gli arrangiamenti ritmici degli archi sostengono la band lui continua a dare movimento ai pezzi che non si spengono mai. L’orchestra sta al gioco di Lorenzo e dei suoi musicisti. In “Ora” e in “Dove ho visto te” gli archi, il basso di Saturnino e la batteria di Gareth Brown si fondono in un tutt’uno. “A te” resta bella,romantica e fedele. “Temporale” è sicuramente il pezzo che ha guadagnato di più, una cavalcata nel deserto, sette minuti a perdifiato che ti lasciano sfinito. Bellissimo riascoltare “Stella cometa” in una versione così delicata. “Un’Illusione” è una canzone dal sapore antico, l’orchestra la rende ancor più cinematografica, se chiudi gli occhi è impossibile non vedere il “tuo film”. “Innamorato” unica registrazione in studio chiude con dolcezza. La voce di Lorenzo ti entra sottopelle, si insinua e ti afferra,così umana eppure così irraggiungibile. Avreste mai pensato di ascoltare “Serenata Rap” o “Piove” suonate da un’orchestra ? probabilmente no, ma Lorenzo insegna a non darsi mai dei limiti, del resto … “ Se uno ha imparato a contare soltanto fino a sette vuol mica dire che l'otto non possa esserci.” Buon Ascolto!
Tracklist: 1.Bella 2.Serenata Rap 3.Ora 4.L'Elemento Umano 5.Temporale 6.Dove Ho Visto Te 7.Piove 8.La Linea D'Ombra 9.Le Tasche Piene Di Sassi 10. A Te 11. Io Ti Cercherò 12. Per Me 13. Un'Illusione 14. Stella Cometa 15. Innamorato.

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