La Primavera porta ... Sergio Cammariere!

E’ uscito il 13 Marzo per Sony il nuovo disco di Sergio Cammariere,a tre anni di distanza dal concept album “Carovane” dove ci aveva lasciato con rasserenanti musiche tibetane,stupiti alla fine di un viaggio,emozionati,con l’animo avido ancora di musica, in un silenzio pieno e avvolgente. E’ tornato Sergio Cammariere con un album dedicato a Pepi Morgia regista e light designer scomparso sei mesi fa, un album che porta come titolo il suo nome e cognome,un album caratterizzato da mille facce ma attraversato da un filo conduttore:l’esperienza artistica,la cultura musicale di questo straordinario artista.Dodici brani impregnati della sua anima. E’ tornato,si,dopo un periodo in cui ha fatto tutto quello che poteva:Con Dacia Maraini,ha messo su un’opera teatrale “Teresa la ladra”,ha curato le colonne sonore di “Il campione e la miss”, e anche nel musical “I Promessi Sposi” che sta avendo un buon successo in Italia,c’è il suo pianoforte,con Bosso hanno ri-musicato i film muti di Charlie Chaplin. “Ogni volta” è il primo singolo estratto ed è anche la prima traccia dell’album,tipico della produzione di Cammariere,le parole di Kunstler scorrono su una musica fluida e ammaliante,il pianoforte e la sua voce calda sarebbero bastate ma le percussioni rifiniscono un piccolo gioiello in 6/8.Il video è un minifilm con Carolina Crescentini,diretto dal regista Jan Michelini. Girato in bianco e nero, tra sogno e realtà. Seguono “Inevitabilmente bossa” e “La mia felicità” tutte e tre portano la firma di Kunstler nei testi, meno originale di altre volte ( questo di te ricordo/ profumo di una rosa/ per me sei l’unica al mondo/ sei meravigliosa / tu rappresenti quello che io non ho/ tutto passa col tempo ma l’amore no).La musica tenta di salvare i tre pezzi, "La mia felicità" vede la partecipazione di Bosso, Rossi e Ionata che però nulla possono di fronte alla debolezza delle parole,anche “Buonanotte Per Te” soffre lo stesso male. Ma Cammariere deve ancora stupirci, ecco "Il principe Amleto" scritta da Sergio Secondiano Sacchi,uno dei fondatori del Club Tenco,ispirata a Vladimir Vysotsky un testo qualitativamente altissimo e il violino di Olen Cesari,attentissimo e delicatissimo ricamatore fanno di questo brano un particolarissimo e pregiatissimo arazzo. "Com'è che ti va?" è una morbida reinterpretazione della canzone Onde anda Vocè di Vinicius De Moraes. Seguono due testi firmati Casale :Il primo, "Transamericana" è musicalmente fluido e frizzante impreziosito da ottime immagini testuali presenti anche in "Controluce" che risulta però dal punto di vista musicale più intima e avvolgente. Quando ormai tutto sembra volgere alla fine ecco un ultimo tempo marcato dal gusto retrò di Cammariere "Notturno swing” e “C’era una Favola” in cui sembra di risentire De Andrè (chissà se è un caso Michele Ascolese,chitarrista storico di Fabrizio alla chitarra )un pezzo musicalmente ciclico e ipnotizzante aiutato dal miglior testo che Kunstler firma per questo album. Come già in Carovane ci sono due brani dell’album totalmente strumentali: si tratta delle canzoni Thomas ed Essaouira, brani dedicati al Marocco. In particolare il brano Essaouira è ispirato alla città marocchina di cui porta il nome.Domani sarà primavera e allora per il bene della vostra anima vi consiglio di caricarlo sul vostro I-Pod e uscire a fare una passeggiata. Nella versione di iTunes è presente una bonus track, intitolata “Sinestesie” e affidata al solo pianoforte: “In questa traccia mi presento per quello che essenzialmente sono, un pianista. In futuro mi piacerebbe pubblicare dischi di piano solo“. Aspettiamo allora, intanto Buon Ascolto.
01. Ogni cosa di me; 02. Inevitabilmente bossa; 03. La mia felicità; 04. Il Principe Amleto; 05. Transamericana; 06. Come è che ti va; 07. Controluce; 08. Thomas; 09. Notturno swing; 10. C'era una favola; 11. Buonanotte per te; 12. Essaouira.

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